News in tema di chirurgia vascolare arteriosa
Nei congressi che si sono svolti ( il più importante a Londra IVEC Aprile ) vi è una gran diatriba fra coloro che sono sostenitori degli stants e coloro che preferiscono l’intervento. I primi sostengono che la loro metodica è semplice, scevra da rischi e con buoni risultati nel tempo. I secondi optano per la soluzione chirurgica, la quale anche se da un lato è più indaginosa e più rischiosa, permette di avere risultati( pervietà dei vasi operati) più duraturi nel tempo ed inoltre sostengono che in caso di fallimento degli stants, dovendo poi ricorrere all’intervento chirurgico, quest’ultimo diventa più difficile e rischioso. In tema di endoprotesi aortiche per aneurismi i risultati sono validi e le infezioni, che sono la vera complicanza di questa tecnica,rimangono nell’ordine del 30-40% come per gli anni precedenti. Di veramente nuovo vi è la sperimentazione di sonde laser a bassa frequenza e a calore modesto che vengono utilizzate per riaprire i vasi arteriosi degli arti inferiori. La casistica è modesta e merita uno studio più approfondito.
A tale proposito si veda il sito www.spectranetics.com