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Trattamento Capillari

Vengono definiti come capillari delle dilatazioni venose di piccolo calibro con diametro massimo di 3 mm.
Essi, situati in sede sottocutanea si localizzano alla coscia ed al polpaccio e non sono sostenuti da danno valvolare.
Sono dilatazioni non patologiche, ma non belle da vedersi, che prediligono il sesso femminile.
Vengono distinte in blu o rosse a seconda che il loro interessamento sia venoso o arterioso: quelle più piccole vengono definite come teleangectasie.
Per scrupolo, è corretto effettuare un Eco-Color Doppler per identificare la presenza di angioma o microfistola arterovenosa che rarissimamente sostengono la teleangectasia.
Il trattamento consiste in: laser, fotofolgorazione, sclerosante.
Il laser prevede un'applicazione sulla pelle, nel punto dove vi è la teleangectasia, di una fonte luminosa, di calore che ha lo scopo di coagulare il sangue contenuto nel vaso.
Dall'inizio del 2.001 sono entrati sul mercato dei laser molto potenti (578 nm-luce, gialla e 511 nm-luce verde) che danno buoni risultati sui capillari. Questo avviene perché la fonte luminosa ha una specifica sensibilità sul colore rosso, cioè sull'emoglobina contenuta nel capillare.
Il raggio laser in questione colpisce solo il vaso (coagulazione) lasciando indenne la cute: non si ha alcuna alterazione dei melanociti (vedi schema laser sotto) per cui non si formano più le escare cutanee e quindi le piccole cicatrici bianche che comparivano con laser di precedente generazione.


Schema laser

La metodica laser è applicabile alle teleangectasie rosse mentre per ora, a quelle blu e riservata la scleroterapia.
Il raggio laser produce una fonte luminosa verde (vedi foto sotto) che viene applicata a circa 7-8 mm. dalla pelle.


Raggio laser

L'applicazione di calore produce coagulazione del vaso con comparsa di arrossamento nel punto di applicazione (vedi foto sotto).


Caso A, prima e dopo


Caso B, prima e dopo

Dopo una settimana appare una piccola cicatrice cutanea(vedi foto sotto),


Foto trattamento capillari

che poi scompare definitivamente per lasciare spazio ad una colorazione assolutamente normale della pelle nella sede dove vi era il capillare. (vedi foto sotto)


Foto trattamento capillari

Il laser offre il vantaggio che può essere applicato per estensione notevole durante ogni singola seduta interessando molti capillari.
Il dolore è minore rispetto a quello della puntura dell'ago che si usa per scleroterapia.
La fotofolgorazione consiste nell'applicazione di una piccola scarica elettrica sulla cute, non dolorosa, che coagula il sangue nel punto di applicazione. Anche in questo caso si osserva una piccola crosta (escara) che quando cade non lascia traccia sulla cute, ma purtroppo ricompare il vaso.


Foto di applicazione di fotofolgorazione


Foto di stesso caso al termine del trattamento

Questa tecnica va bene sul viso, ma non agli arti inferiori.
La terapia sclerosante consiste, come abbiamo già visto per la sclerosi delle vene, nell'iniettare un liquido all'interno del vaso, che ha lo scopo di creare una fibrosi al cui riassorbimento si assisterà alla scomparsa del vaso.
I liquidi in commercio vanno testati e diluiti opportunamente.
La terapia sclerosante deve essere personalizzata per ogni paziente.


Foto di teleangectasie


Foto dello stesso caso al termine del trattamento con scleroterapia


Foto dello stesso caso a distanza di 7 giorni: si osservano le piccole macchie nere


Foto di teleangectasie arto inferiore sinistro


Foto di stesso caso a distanza di 6 mesi dal termine del trattamento con scleroterapia

Il trattamento in mani esperte darà dei buoni risultati: il rischio è quello di trovarsi delle macchie scure (iperpigmentazione) sulla pelle, che restano per mesi e anni con risultato peggiore dello stato iniziale.