Flebiti
Per flebite si intende un processo infiammatorio di vena.
Le flebiti possono interessare tutte le vene del corpo umano: quelle della testa, del torace, dell'addome con i suoi organi interni e soprattutto quelle degli arti superiori o inferiori.
Il processo infiammatorio delle vene si manifesta con quadro clinico caratterizzato da rossore, tumefazione e dolore del distretto interessato.
In genere il fatto infiammatorio interessa la parete del tubo venoso.
Questa parete del tubo diventa spessa, si indurisce, diventa anelastica e crea dolore.
In un secondo tempo l'infiammazione interessa il contenuto della vena ossia il sangue: in questo caso il sangue non è piu' fluido diventa denso, si rapprende: si formano i coaguli e i trombi: si passa da FLEBITE A TROMBOFLEBITE.
Questo quadro è molto piu' importante ed imponente; la tromboflebite si puo' propagare, diffondere alla porzione superiore della vena primitivamente sana e generare una tromboflebite piu' generalizzata:
Il trombo contenuto nella vena puo' staccarsi dalla parete venosa, migrare e generare TROMOBOEMBOLIA in altre sedi.
Quando la diffusione sfugge nel territorio polmonare si puo' assistere ad una TROMBOEMBOLIA POLOMONARE con quadro clinico molto grave e spesso mortale.
Le flebiti interessano in ugual misura uomini e donne. Queste ultime sono molto esposte a questo rischio nell'immediato periodo dopo il parto.
In genere le flebiti sono molto pericolose all'inizio della malattia cioè nella fase di
organizzazione: infatti è possibile la formazione del trombo il quale, nella fase iniziale puo' facilmente evolvere, migrare e dare le tromboembolie.
I sintomi sono molto tenui; tuttavia anche un lieve gonfiore alla gamba deve far sospettare questa patologia e quindi il malato si rivolga precocemente al medico per dirimere i dubbi: una tromboflebite precocemente individuata verrà subito curata con minimo rischio di embolie polmonari e con remissione quasi certa della malattia.